sguardi
Mai successo di guardare una persona, sapere tutto, capire tutto, intendere le sfumature perlacee dell'iride, abbinandole ad una sensazione familiare, ad un sentimento non condiviso, recondito, ma perfettamente intuito e intuibile dalla sguardo?
Quando c'è un legame particolare con l'altra persona questo di solito accade, qualsiasi sia il tipo di legame. Gli occhi si capiscono e conversano in modo più schietto e determinate delle parole.
In fondo le parole le abbiamo inventate noi, ma gli occhi già c'erano.
Sarà perchè gli occhi da soli dicevano troppo? Abbiamo voluto censurare gli occhi?
quando cadde l'ultima stella,
il vecchio cieco prese un bastone,
diretto tra le dune,
al suono della polvere nel vento,
le città distrutte dalle parole,
il vecchio raggiunse il silenzio,
ove la luce fresca era un canto,
e il deserto cosparso di lune,
nel tepore di un giorno amaranto,
il vecchio smosse il bastone,
chiuse gli occhi alla stella nel fango,
e d'improvviso riprese a guardare.
La poesia si intitola "L'ultimo uomo sulla Terra". C'è una stella nel fango per ogni uomo che è cieco?
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