AS HIMSELF

La mia foto
Roma, Italy
He was born in a lazy tuesday.Just purple flowers around his cradle.Silence and purple flowers.The ancient Fathers whisper their secrets in his ears, before he went away, stolen by the wind, blessed by the moon."You are a travelling man" they said him.The roads of his life were just placed in the other side of our world, but when he became a man he felt the emptiness of the desert,and the acrid smell of the asphalt from the streets of the unknown. So he began writing poetry, singing against the night walls, searching for his home, taking his bag. He was a travelling man. And that's just a chosen destiny tale.

sabato 17 maggio 2008

Corsi e Ricorsi o Panta Rei?

Prima di iniziare questo nuovo capitolo, una precisazione non precisata nella scorsa puntata, mi par d'obbligo. Qual'è lo scopo dell'opera? L'intento è voler parlar in modo non scientifico e ancor meno convenzionale della situazione delle generazioni di passaggio. Per operare una digressione di questo tipo cercherò di guardare nel Regno morente e al suo tentativo di coercire, di arraffare gli ultimi spiragli di vita, mentre i suoi tentacoli affogano nell'abisso della Storia; di capire il barbaro che invade, preme ai confini della civiltà e alla fine vi entra per farla sua; ed, infine, del rivoluzionario che fermenta proprio nelle botti di queste generazioni di passaggio. Considerato che il tema dello status, dell'invasore e del rule breaker sono esaustivamente affrontati in molti testi e dibattiti, io mi servirò di pochi esempi a riguardo, di poche immagini, cercando di delineare i tratti caratteristici di queste tipologie antropostoriche (questo termine me lo sono inventato ora) e di seguire le tre direttrici, le rivelazioni di cui ho parlato nella puntata precedente: il professore che siede sul trono del vecchio, lo scrittore che parla dei nuovi barbari, ancora un altro scrittore che vuole invadere o rivoluzionare (cercheremo di capire più tardi la differenza).
In questo mare magnum, vorrei, infine, realizzare la figura dello [h](a)[u]ngry man, personaggio tipico della generazione di passaggio e capire cosa sia questa generazione, cosa faccia, quanto la sua influenza sia determinante nel comporre una futura rivoluzione a breve termine, o a dar luogo ad una nuova generazione di passaggio, a nuova attesa, fermentazione in un nuovo mondo barbaro.
Per concludere vorrei davvero comprendere se la svolta che creano queste tipologie storiche è a ritroso, ovvero si ritorna a punti di partenza, o meglio, snodi storici fondamentali, oppure se è in fieri verso nuove strade non tracciate in cui rimangono solo apparenti capisaldi e retaggi di altre epoche.
Fatta questa precisazione doverosa, perchè sennò che saggio poco convenzionale e non scientifico sarebbe stato, possiamo cominciare e ,come disse un mio amico, mentre pranzavamo, come tutti gli anni, al mare, addentando una pesca: "Oh regà...panta rei".
Quindi, non perdiamoci in altre spiegazioni inutili.

Nessun commento: